Cos'è la PSICOLOGIA AMBIENTALE

La Psicologia Ambientale è lo studio della relazione tra l’uomo e l’ambiente fisico, e delle conseguenze psicofisiche che ne derivano. Questo campo di studio si concentra sulle cause e sui mediatori degli stressori ambientali più comuni negli ambienti costruiti, come la temperatura, il rumore, l’affollamento, la luminosità inadeguata e la mancanza di privacy.

Il design rigenerativo si basa su due teorie fondamentali della psicologia ambientale: la Teoria della Riduzione dello Stress (SRT) di Ulrich e la Teoria della Rigenerazione dell’Attenzione (ART) di Kaplan e Kaplan.

 

La Psicologia Ambientale fornisce le informazioni necessarie per fare scelte progettuali nel design rigenerativo.


COs'è il regenerative design


Il design rigenerativo è un approccio alla progettazione basato sull’evidenza. Si fonda su una serie di principi con l’obiettivo di creare ambienti costruiti che migliorano il benessere fisico, mentale, emotivo e relazionale delle persone, e che ripristinano i nostri livelli di attenzione. Questo approccio non solo migliora direttamente la qualità della vita, ma ha anche un impatto positivo sulla produttività nei luoghi di lavoro e sulla predisposizione all’acquisto.

 

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’ambiente naturale possiede il massimo grado di proprietà rigenerative.


cos'è il biophilic design

Il Biophilic Design è una tipologia specifica di design rigenerativo che segue una serie di linee guida per riconnettere le persone all’ambiente naturale. Queste linee guida possono essere raggruppate in tre aree principali. La prima riguarda l’interazione diretta con elementi naturali come la luce, l’aria, l’acqua e le piante. La seconda area comprende elementi che evocano la natura, come immagini, materiali e colori naturali, simulazione della luce naturale e forme organiche. Infine, la terza area riguarda l’esperienza dello spazio e del luogo, che include principi di progettazione dello spazio fisico come la prospettiva-rifugio, la complessità organizzata, la mobilità e l’orientamento, e l’attaccamento al luogo.

 

Il Biophilic Design dosa e orienta queste caratteristiche in modo mirato rispetto al fruitore e al contesto.